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Il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, ha partecipato con gli studenti dell’Istituto comprensivo “Giovanni Tancredi - Vincenzo Amicarelli” al progetto “Nessun uomo è un’isola” che ha coinvolto 25 scuole italiane a presentare ciascuna un contributo culturale per ricordare l’Olocausto. Il Primo cittadino ha scritto agli studenti di Monte Sant’Angelo: “Ci sono ancora tante Shoah nel mondo. È importante ricordare, ogni anno, in questa data, quanto accadde a bambini, donne e uomini in quegli anni bui. Non dobbiamo mai dimenticare” - e rivolgendosi direttamente ai bambini ha scritto che - “Oggi, custodendo e tramandando quella memoria siete il nostro miglior esempio. Grazie a voi, ai vostri genitori e anche ai vostri insegnanti che vi stanno trasmettendo questi nobili valori”.
LA LETTERA
Cari bambini,
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.
Primo Levi scrisse queste righe potentissime e verissime sulla Shoah.
Sapete cosa significa, tradotta dall’ebraico, questa parola?
Catastrofe, distruzione, tempesta devastante.
Alla base dello sterminio vi fu un’ideologia razzista e antisemita.
Ma sapete qual è l’orrore più grande?
Sembra che la storia e questi tragici e terribili avvenimenti non ci abbiano insegnato tanto.
Ogni giorno, i tg, ci raccontano episodi di violenza e di odio commessi in nome della razza, per paura di chi è diverso da noi, di chi ha un colore della pelle diverso dal nostro, di chi parla un’altra lingua, di chi professa un’altra religione.
Un poliziotto americano che con il ginocchio soffoca un uomo di colore, cosa vi ricorda?
Tutto questo odio nei confronti dei migranti, cosa vi ricorda?
Ci sono ancora tante Shoah nel mondo.
Ma sappiate, cari bambini, che invece la diversità è ricchezza e ricordatevi che siamo tutti essere umani e tutti abbiamo gli stessi diritti e la stessa dignità.
È importante ricordare, ogni anno, in questa data, quanto accadde a bambini, donne e uomini in quegli anni bui.
Non dobbiamo mai dimenticare.
La nostra Città, Monte Sant’Angelo, per esempio, nel 2018 ha ricordato il carabiniere Michele Fusilli che fu internato nei campi di concentramento prima di Atene e poi di Norimberga dal settembre 1943 al giugno 1945.
A ottobre 2017, il figlio Lorenzo, ha ritirato la Medaglia d’Onore concessa proprio dal Presidente della Repubblica.
Lo abbiamo ricordato per il suo coraggio, per aver difeso i suoi ideali e la Patria.
Un esempio di coraggio che ancora oggi ci deve far riflettere.
E quando si parla di ebrei la mia mente corre anche al grande e importante drammaturgo statunitense di origine ebraica, Arthur Miller, che nel 1948 visitò Monte Sant’Angelo alla quale dedicò l’omonimo racconto meraviglioso e potente che vi invito a leggere.
“La Memoria, custodita e tramandata, è un antidoto indispensabile contro i fantasmi del passato” - ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Voi, cari bambini, oggi, custodendo e tramandando quella memoria siete il nostro miglior esempio.
Grazie a voi, ai vostri genitori e anche ai vostri insegnanti che vi stanno trasmettendo questi nobili valori.