Città di Monte Sant'Angelo

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COMUNICATO

Data: 30.11.2009

La strumentalizzazione politica e giornalistica messa in campo da alcune associazioni di Monte Sant’Angelo sui gravi fatti di sangue accaduti nei giorni scorsi, appare davvero inopportuna ed offensiva. Il Sindaco nella sua intervista non ha mai inteso sottovalutare qualunque tipo di fenomeno criminale e di devianza che possa nuocere o destare preoccupazione nella comunità.

Egli, infatti, di concerto con l’amministrazione e l’intero consiglio comunale, è costantemente impegnato sul fronte della diffusione della cultura della legalità, della trasparenza amministrativa e della salvaguardia di ogni settore della comunità in piena e fattiva collaborazione con le forze dell’ordine.
Desta, piuttosto, preoccupazione l’incauto e ingenuo tentativo da parte di queste associazioni di spostare l’attenzione dell’opinione pubblica dal problema della criminalità e degli effetti che una sua pericolosa recrudescenza possa avere sul tessuto sociale, a quello della mera e banale polemica politica.

In questo momento è importante che tutte le componenti della città, le istituzioni, i partiti politici, le associazioni e i cittadini siano uniti per evitare un pericoloso ritorno al passato, per mostrare a tutti che Monte Sant’Angelo ha tutte le risorse umane, civili e politiche per continuare ad essere una comunità moralmente integra che con determinazione vuole scrollarsi di dosso l’etichetta di “città della faida”.